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La storia ASI

E’ l’aprile del 1994 quando una parte dei dirigenti sportivi del Centro Nazionale Sportivo Fiamma, associazione fondata nel 1948 da appartenenti al movimento giovanile la Giovane Italia, danno vita ad Alleanza Sportiva Italiana nell’Assemblea costituente di Latina.

Trascorrono pochi mesi (luglio 1994) e il nuovo soggetto ottiene da parte del CONI il riconoscimento di Ente di Promozione Sportiva.

Quest’importante titolo è accompagnato da una crescita costante e progressiva sul territorio nazionale realizzata sia attraverso la formazione di Comitati regionali e provinciali, sia con la strutturazione dei settori tecnici nelle principali discipline sportive. Ancora oggi questi soggetti rappresentano il cuore dell’attività dell’Ente.

Il succedersi delle Assemblee nazionali di Vasto nel 1995, Roma nel 1997, Rimini nel 1999, Trevi nell’aprile del 2003, Viterbo nel febbraio 2007 e Roma aprile 2009 consolidano la struttura e gli obiettivi dell’Ente.

Nell’ultima Assemblea Nazionale (Montesilvano, 15-16 dicembre 2012) alla guida di ASI è stato confermato Claudio Barbaro, mentre è stato modificato il nome dell’Ente (mantenendo però invariato l’acronimo): ASI, già Alleanza Sportiva Italiana, è diventata Associazioni Sportive e Sociali Italiane. Il cambiamento di denominazione è stato voluto per descrivere meglio l’identità, la vocazione sportiva e sociale e l’ambito di operatività dell’Ente che, oggi come ieri, si distingue anche per una consolidata organicità rispetto alle politiche del CONI e per un atteggiamento propositivo e costruttivo nei confronti del massimo organo di governo dello sport italiano.

I riconoscimenti

  • Ente riconosciuto dal CONI con deliberazione del Consiglio Nazionale nr. 708 del 27/07/1994, confermato con delibera n.1224 del 15 maggio 2002;
  • Ente riconosciuto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (art.13 D.L. nr. 349 del 08.07.1986);
  • Ente con finalità Morali e Assistenziali riconosciuto dal Ministero degli Interni (D.L. n.557/B.22684.12000 A 132);
  • Ente riconosciuto come dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Associazione di Promozione Sociale iscritto al Registro Nazionale delle APS (art.2 D.M. nr.471 del 14.11.2001, D.L. 383/2000);
  • Ente aderente al Forum permanente del Terzo Settore;
  • Ente riconosciuto dal Ministero delle Pari Opportunità iscritto al Registro delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni (art.6 del D.L. nr.215 del 09.07.2003)
  • Ente aderente al nuovo FNG (Forum Nazionale dei Giovani);

La storia del Settore Nazionale Tennis

Dal 2011 inizia la vera e propria attività nazionale del Settore Tennis dell’ASI, con l’incarico affidato al Dott. Vicelli Angelo. Infatti, all’epoca si contavano solo pochi circoli tennis affiliati, nessun istruttore formato e poche iniziative locali riguardanti tornei e campionati.

Dal 2011 è iniziato un vero è proprio progetto professionale con la creazione di un calendario di formazione per creare secondo il Metodo ASI Tennis delle figure di insegnanti che potessero sviluppare l’attività ASI e crescere insieme al Settore. Sono stati organizzati i primi tornei e campionati regionali e interregionali, fino ai nazionali.

Nel 2012 è stata stipulata la storica convenzione ASI-FIT che ha permesso di entrare a fare attività anche nei circoli FIT, senza pesare su di essi con ulteriori costi.

Negli anni successivi sono aumentate le varie iniziative, sono cresciuti i collaboratori nelle varie regioni, sono state stipulate altre convenzioni per quanto riguarda materiale sportivo, servizi per circoli, istruttori e altro.

Attualmente siamo presenti sul territorio italiano con oltre 100 circoli affiliati in 14 regioni, con più di 4000 tesserati e oltre 500 istruttori di tennis formati. Ma aldilà dei numeri quello che ci rende orgogliosi è quello di aver creato una grande famiglia, una rete di persone connesse unite dalla passione per il tennis.